IL PROGRAMMA

La mia priorità è sostenere il “diritto a restare” nella propria città, nella propria regione, nel proprio Paese. Credo in una Unione Europea che sostiene la crescita e gli investimenti nei territori sul modello di Next Generation EU e che investe su chi sceglie di restare e di essere protagonista delle scelte e della crescita della propria comunità.

Nell’ambito dei nuovi fondi strutturali, sarà cruciale introdurre vincoli specifici per sostenere il reinsediamento di attività artigianali e per le piccole e medie imprese del territorio. Questi dovrebbero includere misure mirate a incentivare la creazione di nuove imprese e il rafforzamento di quelle esistenti, favorendo lo sviluppo economico locale.

Dobbiamo rafforzare il Fondo per la Transizione Giusta e il Fondo Sociale Europeo per finanziare la formazione in lavori green e aumentare l’occupazione di qualità. Oltre a creare posti di lavoro, questa manovra favorisce la manutenzione e la cura del territorio, l’adattamento e il contrasto al dissesto idrogeologico, al fine di coordinare gli interventi in modo strutturato e identificabile.

Le politiche giovanili saranno incentrate sull’istruzione continua e specializzata. Introdurremo incentivi fiscali e finanziari per le imprese che assumono giovani, con particolare attenzione ai NEET (Non in Education, Employment, or Training) privilegiando quelle che offrono provate condizioni di lavoro sicure e rispettose delle normative.